Dal 22 al 26 luglio si terrà a Bolzano la 47° Edizione del Giro delle Dolomiti, la cicloturistica altoatesina a tappe creata per tutti gli appassionati di ciclismo. La nuova edizione si svolgerà, come consueto, da lunedì a venerdì, con cinque tappe tra le montagne dell’Alto Adige fra gli scenari mozzafiato delle Dolomiti. Si partirà dalla base logistica a Bolzano e si macineranno chilometri sui pedali alla scoperta di paesaggi e passi alpini, dall’altopiano del Renon, al massiccio del Sella, al Passo Erbe, alle Tre Cime di Lavaredo e, infine, a Collepietra e Carezza.
Abbiamo voluto scoprire di più sul programma e sulle novità di questa edizione, intervistando la presidente, Bettina Ravanelli, per chiederle anche il suo punto di vista sul mondo amatoriale e sui cambiamenti a cui stiamo assistendo.
“Uno dei punti di forza è sicuramente il servizio a tutto tondo messo a disposizione e compreso nel prezzo. Oltre a pedalare in sicurezza sulle più belle tratte dolomitiche, l’organizzazione del GdD mette a disposizione di tutti un servizio sicurezza e di moto scorta, il servizio meccanico, un servizio massaggi, un bike park in Fiera, in ogni tappa due punti ristoro e un pranzo, tenendo presente le esigenze alimentari dovute ad allergie, religioni e abitudini culinarie. Al partecipante basterà indicare tutte le sue necessità all’iscrizione. Il pacco gara con la trikot ufficiale è chiaramente incluso nel prezzo e il team del GdD è organizzato per soddisfare ogni tipo di esigenza che si tratti di alloggio, assistenza sanitaria, transfer o altro.
È stato inoltre ideato un nuovo evento collaterale pensato per gli accompagnatori e non: la prima edizione dell´E-MTB Giro delle Dolomiti ( https://www.girodolomiti.com/it/e-mtb ). Un’esperienza che prevede percorsi off-road da fare con la bici a pedalata assistita. Nella stessa settimana del GdD si possono prenotare singoli tour, ma anche tutte le 5 uscite in compagnia di guide bike dell’alto Adige esperte. Esiste anche un pacchetto "tutto compreso" costruito da MOVEEN.
Riconfermiamo infine il Giro GUEST (https://www.girodolomiti.com/it/prodotto/giro-guest) ovvero un’altra autentica offerta per tutti gli accompagnatori che vogliono assaporare la loro vacanza sulle Dolomiti senza stress. I 4 tour culturali vengono organizzati in collaborazione con il tour operator Laifain di Bolzano.”
- Valutazioni e ultimi bilanci sul mondo amatoriale e sulle granfondo?
“Il Giro delle Dolomiti, giunto ormai alla sua 47esima edizione, ha visto negli anni sempre più appassionati ciclo-amatori internazionali che sposano il format della nostra manifestazione: fare attività ciclistica in modo rilassato, accompagnandolo al gusto della scoperta, della compagnia, dell’enogastronomia, in una delle più belle locations invidiate al mondo, le Dolomiti e soprattutto in Italia, il Bel Paese. Il ciclo-amatore porta con sé lo spirito d’avventura, la voglia di partecipare, il desiderio di testare le proprie capacità, il desiderio di misurarsi con le proprie forze e con la strada, di vivere memorabili sfide con sé stessi e l’ambiente e perché no, fare nuove amicizie. Molti dei nostri partecipanti si danno appuntamento fisso di anno in anno per il nostro evento, nonostante provengano da Paesi diversi e oltre Oceano. È il potere e la magia dello sport: si respira una sana aria di allegria, di pace e voglia di divertimento senza differenze tra Paesi, femmine e maschi, in parole povere “spirito di famiglia”. I nostri 7 ambassadors internazionali (provenienti da Germania, Belgio, Austria, Costa Rica, Dubai, Italia) sono testimoni di questa avventura che intraprendono ogni anno. Lo sportivo è di natura competitivo, fa parte del suo DNA, ecco perché in ogni tappa del Giro delle Dolomiti c’è un tratto cronometrato che decreterà il vincitore e la vincitrice di ogni singola categoria e i vincitori finali.”
- Qual è il vostro rapporto con ACSI?
“Il Giro delle Dolomiti è affiliato ad ACSI da diversi anni e questo permette all’intera organizzazione di essere in contatto con altri eventi e mettere a disposizione i giusti servizi per gli ospiti connazionali. Con il nostro referente Emiliano Borgna c’è un ottimo rapporto e di disponibilità nelle esigenze sia da una parte che dall’altra.”