Ospitiamo nel nostro spazio virtuale Stefano Del Re, Vice Presidente dell’A.C.D. Bicisporteam Firenze per conoscere meglio il suo team:
D. Prima domanda di rito: una valutazione sulla situazione attuale – ripresa, riflessioni, criticità…
R. Chi come noi gestisce un gruppo sportivo ciclo amatoriale da 40 anni una situazione come questa, creata dal Covid-19, non è in grado di affermare quando si potrà tornare all’attività come prima, in quanto la nostra filosofia di squadra è sempre stata la ricerca continua dell’aggregazione, sia attraverso le manifestazioni agonistiche e non, sia nei ritrovi ufficiali, attività ora vietate.
Se poi valutiamo il fatto che il nostro Team nasce legato all’omonimo negozio di vendita e riparazione di bici sportive, la situazione è ancor più grave poiché, mancando gli obiettivi stagionali e gli stimoli per affrontare competizioni nuove, il mercato commerciale ne ha risentito tantissimo.
Molti dei nostri associati confidano in una ripresa graduale delle granfondo nel prossimo anno, vorrei tanto che avessero ragione, primo perché sicuramente il fenomeno della pandemia si sarebbe attenuato, ma soprattutto si tornerebbe alla vita ciclistica normale che ci manca tanto.
D. La visione di Borgna e il futuro delle gran fondo...un parere?
R. Dal mio punto di vista sposo in pieno l’analisi fatta dal vice-presidente Emiliano Borgna, il Bicisporteam Firenze dal lato organizzativo è stato una delle prime società che ha convertito nell’anno 2008 il loro evento, infatti il “il Giro della Toscana” che per 21 edizioni era stato a carattere agonistico diventò “ 22° Giro Cicloturistico della Toscana”, mantenendo tutte le qualità delle granfondo agonistiche, ma riducendo costi e soprattutto l’esasperazione sportiva.
Gli eventi di natura ciclo-turistica, sia di un giorno o più giorni, e le settimane vacanza come IN-BICI propone da anni penso siano il futuro per chi ha gruppi sportivi come il nostro, in quanto lo svolgimento delle competizioni su strada lo vedo sempre più difficoltoso.
D. Il motto del team, la presenza femminile, numeri e proposte…?
R. Il motto del Team “TENERE LA DESTRA” non in senso politico, anzi vorrei precisare chi ha coniato questa frase, il compianto Enzo Scarselli voleva educare i componenti della squadra ad un comportamento civile e rispettoso del codice della strada, in quanto si sa che i ciclisti in genere fanno infuriare gli automobilisti.
Per quanto concerne i numeri, il nostro team si attesta sui 120 iscritti quest’anno, abbiamo raggiunto nei primi anni 2000 anche i 240 iscritti, con risultati eccezionali come nel 2005 con la vittoria di squadra nel campionato italiano UISP e nel Giro delle Dolomiti, sia a punti che per tempi.
La presenza femminile è sempre stata importante per noi poiché dava un tocco di eleganza al Team, ma i numeri in percentuale sono sempre stati bassi in confronto alla quota maschile, attestandosi su 5% della forza degl’iscritti annuali. Considerando che ancora non possiamo promuovere niente di ufficiale, molti dei nostri tesserati hanno creato delle chat sui social dove vengono indicati percorso, orario di partenza e livello di partecipazione, in modo che tutti sanno se possono essere in grado di aderire.
R. Progetti imminenti?
D. Al momento non abbiamo ancora posto le basi per un programma 2021, di solito di questi tempi avevamo già stilato una bozza di calendario. Aspettiamo di vedere come evolve questa situazione pandemica, ma il nostro intento è quello di favorire ancor di più il cicloturismo, sia attraverso manifestazioni, anche organizzando giri e ritrovi vari, conciliando il lato culturale che mette in luce i siti che la nostra bella Toscana ci offre.
In ultima analisi siamo molto sensibili a quelle manifestazioni a carattere “Vintage” che sono nate dal filone EROICA, infatti ci sono molti nostri associati che hanno riscoperto la bici di ferro con l’abbigliamento di lana e percorrono le strade polverose con molta soddisfazione.
Grazie a Stefano Del Re e ... alla prossima!
E. Pellegrini