Nella famiglia Acsi, la perla di Conegliano e Valdobbiadene si conferma fra i pochi eventi ciclistici che hanno deciso di non annullare l’edizione 2020.
Fra le manifestazioni che hanno scelto Acsi in qualità di partner, è doveroso fare una presentazione speciale per la Prosecco Cycling, una delle punte di diamante nel panorama delle gran fondo italiane, che sa dosare con il giusto equilibrio agonismo e passione cicloturistica e che chiuderà questo durissimo 2020 confermando la data del 27 settembre.
2300 iscritti nell’ultima edizione, di cui il 30% costituito da stranieri provenienti da ben 30 Paesi, grinta da vendere e un territorio, quello incastonato tra le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene dal 2019 Patrimonio dell’Umanità, nonché meta di palati raffinati, tutto da assaporare - il verbo è quello giusto - non solo in sella.
A parlare di progetti, visioni e innovazione è il suo patron, Massimo Stefani, che descrive le ragioni dell’affiliazione ad Acsi in questi termini: “Voglio parlare di disponibilità, di convenienza e di appartenenza ad una famiglia che condivide la medesima passione e la mia ottica organizzativa. Finalmente un ente a servizio delle organizzazioni e non viceversa.”
Se chiediamo a Massimo come vede il futuro per quanto riguarda il nostro amato sport, la risposta è chiara: “Credo che si ritornerà alla normalità, anche se non nell’immediato. Ma si stanno già verificando dei cambiamenti che io interpreto come segnali positivi. I cicloamatori, ci auguriamo, hanno capito l’enorme importanza della qualità e della professionalità che devono essere alla base, oggi più che mai, dell’organizzazione di una manifestazione sicura. Ci sarà un’inevitabile selezione naturale e forse questo è uno dei pochi aspetti apprezzabili di un anno difficile e doloroso per tutti.”
Descrivere la Prosecco Cycling è un po' come guardare al futuro. Nessun podio, le classifiche premiano i team più numerosi e compatti all’arrivo e la voglia di misurare il livello delle proprie performance sportive è saziata da ben 4 salite cronometrate e dalla relativa classifica, determinata dalla somma dei tempi.
“Quattro anni fa decisi di andare contro corrente” prosegue Mr. Prosecco Cycling “collocando il mio evento a fine stagione. Ho puntato tutto sulla qualità dei servizi e, con il mio team di lavoro, ho definito un format rivoluzionario, vivibile e divertente, dove non si deve rinunciare all’agonismo, ma nemmeno a godersi un weekend nella natura, coccolati e rilassati perché si corre in massima sicurezza. Ho scelto nuovamente di andare controcorrente confermando la programmazione 2020 come espressione massima di rispetto verso i cicloamatori, le istituzioni e i partner che hanno scelto di affiancarsi al nostro evento ma anche per reagire in modo costruttivo a tutto ciò che ci circonda, dando un segnale di speranza e di ottimismo. Si adotteranno tutte le misure previste dai protocolli sanitari. Sarà una Prosecco Cycling davvero speciale. Unica e inimitabile.”
Appuntamento imperdibile quindi con il bel ciclismo amatoriale domenica 27 settembre, molti i progetti sul tavolo del C.O. per il 2021 ma non è possibile al momento “spoilerare” nulla… piuttosto si invita a rimanere collegati ai canali social ufficiali, consultando il sito della manifestazione: www.proseccocycling.it, perché ne vedremo davvero delle belle!
E. Pellegrini