Il 19 novembre ci sarà l’appuntamento gravel di Novarenberg a Nibbiola. Abbiamo voluto incontrare virtualmente Graziana Antoci, organizzatrice, insieme ad Andrea Noè, di questo e di molti altri eventi sportivi per saperne di più.
Graziana, parlaci della vostra bella realtà.
Noi siamo GRAvellAND Asd, un'associazione fondata da me, Graziana Antoci, presidente del Gc'95 Novara dal 2015, e Andrea Noè, ex ciclista professionista conosciuto come Brontolo, nata nel 2020. In quel periodo che tutti ricordiamo bene, abbiamo iniziato a pedalare off road, in sella alle nostre bici gravel.
Pubblicando le foto delle nostre uscite in gravel sui social, abbiamo iniziato a ricevere sempre più numerose richieste da parte degli appassionati gravel che ci chiedevano tracce e consigli.
Parlandone con un nostro amico esperto di web, Sergio, è nata l'idea di realizzare un sito internet www.gravelland.it dove chi vuole può registrarsi e scaricare gratuitamente circa un centinaio di percorsi tracciati principalmente nei parchi lombardi e piemontesi, ma di recente anche "fuori porta" come le tracce di alcuni cammini da noi trasformati in percorsi gravel come la Via degli Dei e la Via delle Sorelle.
Attualmente abbiamo più di 2.000 utenti iscritti alla nostra community.
Oltre a pubblicare percorsi dal 2021 organizziamo anche eventi e brevetti particolarmente apprezzati, con un numero di partecipanti che va dai 350 ai 500.
Il nostro scopo è quello di promuovere il nostro territorio e fare scoprire nuove strade, ma anche le realtà del territorio, per questo motivo il nostro progetto gravel ha ottenuto numerosi riconoscimenti e patrocini da parte di istituzioni ed enti locali.
Il Movimento Gravel è in continua crescita: riflessioni e valutazioni.
Contrariamente da quello che spesso si sente ancora dire, il Gravel non è una moda, ma una filosofia, un'esperienza di ciclismo diversa, semplice ed immersiva, che ti fa pedalare lontano dai pericoli della strada, che appaga il tuo spirito di scoperta e la voglia di metterti alla prova e superare i tuoi limiti. Il gravel è l'avventura alla portata di tutti.
È il movimento del futuro perché è libertà di esprimersi in bicicletta, passando dal cicloturismo all'agonismo e viceversa senza soluzione di continuità, perché è versatile, è inclusivo ( le donne sono sempre più numerose e avvicina sempre più persone alla bicicletta), è creativo ed è una grande opportunità anche di tutela e promozione del nostro patrimonio naturale e culturale. Certamente il marketing ha saputo cogliere questa filosofia e sta contribuendo alla sua diffusione.
Prossimo Appuntamento: Novarenberg 2023…raccontaci di più.
L’ultima tappa del nostro circuito gravel 2023 ( 5 eventi da febbraio a novembre) si terrà il 19 novembre a Nibbiola, un piccolo paese in provincia di Novara.
É soprannominata la classica gravel del novarese, perché da tre anni è diventato un appuntamento fisso per gli appassionati del gravel classico, quello delle grandi distese sterrate, dei passaggi lungo gli argini, delle strade bianche tra fiumi e campagne della bassa novarese.
La sua semplicità e l'assenza di particolari tecnicismi, ad esclusione di qualche single track nei percorsi più lunghi, fa sì che ogni anno i partecipanti siano sempre più numerosi. Siamo passati dai 250 delle prime edizioni ai 510 dell'anno scorso, quota che stiamo già per superare in questa edizione 2023. Le iscrizioni on line su www.gravelland.it chiuderanno il 14 novembre.
Per questa edizione abbiamo preparato 4 nuovi percorsi, 51km il corto, 69km e 89km i due tracciati medi e 105km il più lungo.
In tutti, lo sterrato è oltre il 70% , ci sarà tantissima campagna, ma anche cascine, boschi e qualche collinetta di ghiaia tra le risaie, un ristoro intermedio nel Parco dei tre laghi a base di prodotti tipici, tra cui polenta, gorgonzola e cotechino, e un Paniscia Party finale in piazza, il piatto cult dell' autunno novarese.
Novarenberg non è una gara, ma accontenterà davvero tutti, sia gli amanti del gravel più tranquillo perché non ci sono salite, sia gli "smanettoni" da ghiaia, perché il terreno è molto scorrevole.
Il vostro rapporto con ACSI?
Sia io sia Andrea siamo affiliati ad Acsi da anni con i nostri team Gc'95 Novara e Brontolobike, che sono entrambi gruppi numerosi che richiedono quindi una certa complessità di gestione, facilitata davvero molto dall'impegno e dalla precisione dello staff che lavora in Acsi.
In primis da Emiliano che, essendo tra l'altro davvero un appassionato, in questi anni ha sempre dimostrato una grande attenzione e soprattutto una visione moderna e lungimirante sul ciclismo amatoriale. Quando abbiamo costituito Gravelland Asd, non abbiamo avuto dubbi sull'ente di affiliazione e devo dire che Acsi, oltre al preziosissimo aiuto burocratico - perché contrariamente da quello che molti pensano, anche nel gravel organizzato ci sono regole da osservare - ci ha sostenuto da subito, lavorando anche a un circuito gravel nazionale, che seppure non agonistico, ha gettato le basi per un progetto futuro di ampie vedute.
Come sarà il vostro 2024?
Il nostro circuito Gravelland prevede per l'anno nuovo 6 prove. Si parte a gennaio con la Glaciale e si finisce a novembre con la Novarenberg.
Le novità però, oltre i tracciati sempre nuovi, saranno anche un trail gravel abbinato alla Gravel dell'Uva Fragola di settembre, di circa 260km per 3000d+ e il primo, grande evento bikepacking nel Parco del Ticino, che organizzeremo a fine giugno, in collaborazione con l'ente per il 50° anniversario dalla fondazione di quello che è il primo parco regionale italiano ad essere istituito, nonché il primo parco fluviale europeo. Questa per noi è un'occasione unica per esprimere tutto il lavoro fatto in questi anni. A gennaio pubblicheremo tutti i dettagli degli eventi.
Per maggiori informazioni: www.gravelland.it